I DOLCIFICANTI
I dolcificanti: analizziamo insieme la questione.
Le sostanze dolcificanti usate nell'industria alimentare possono trovarsi in
natura (dolcificanti naturali), oppure essere prodotte in laboratorio
(dolcificanti artificiali).
I DOLCIFICANTI NATURALI
Si trovano in natura in frutta e verdura ed il loro potere dolcificante
è, in genere, solo leggermente più basso rispetto allo zucchero da tavola
(saccarosio) e contengono poco più della metà delle sue calorie.
I più comuni nella nostra alimentazione sono il sorbitolo, il mannitolo, lo xilitolo, ecc. Questi dolcificanti
danno consistenza ai cibi e hanno un effetto rinfrescante che spiega anche il
loro diffuso impiego nelle gomme da masticare, nella confetteria e nelle
caramelle.
I DOLCIFICANTI ARTIFICIALI
Sono sostanze che nascono in laboratorio e sono caratterizzate
da un elevato potere dolcificante (da 30 a 500 volte quello dello zucchero
comune) e dall'assenza di valore calorico (o meglio, data la minima quantità
utilizzata per dolcificare un determinato alimento, il loro apporto calorico si
avvicina pressoché allo 0).
Dolcificanti prodotti in laboratorio sono l'aspartame,
l'acesulfame, la saccarina, i ciclammati e il sucralosio.
CONSIDERAZIONI SUI DOLCIFICANTI ARTIFICIALI
E' da considerare che tali sostanze usate per dolcificare artificialmente non fanno altro che abituare il palato a preferire cibi dolci, per cui ne risulterebbe anche un effetto 'diseducativo', con varie conseguenze poi per la salute (se consumati in grande quantità, possono causare flatulenza, mal di pancia e dissenteria. In persone particolarmente sensibili, possono provocare mal di testa, nausea, vomito, dolori addominali). Se si mantiene l'abitudine al dolce, si incorre più facilmente nel rischio di ingerire bevande e cibi ipercalorici. Complessivamente, quindi, la conseguenza a cui ci espongono i dolcificanti artificiali è costituita dall'effetto ingrassante a cui possono condurre.
- CORRELAZIONE TRA DOLCIFICANTI ED IPERGLICEMIA
Alcuni sostengono che i dolcificanti artificiali possono aumentare i livelli di zucchero nel sangue e i livelli di insulina.
I livelli di zucchero nel sangue aumentano quando ingeriamo alimenti contenenti
carboidrati che, quando digeriti, vengono suddivisi in zucchero e assorbiti dal
flusso sanguigno portando così ad un aumento dei livelli di zucchero nel sangue
ed un conseguente rilascio di insulina, che viene rilasciata per fare in modo
che i livelli di zucchero nel sangue tornino alla normalità.
I dolcificanti artificiali
reagiscono con i recettori sulla lingua che ci soddisfano illudendoci di
consumare dolci. Anche se non contengono calorie e carboidrati, i ricercatori
hanno spiegato che il tratto gastrointestinale e il pancreas sono in grado di
rilevare i cibi e le bevande dolci rilasciando così ormoni, come ad esempio
l'insulina.
Alcuni studi israeliani legano il consumo di dolcificanti artificiali alle alterazioni del microbiota intestinale (insieme di batteri che vivono nel nostro corpo e che cooperano in simbiosi per la nostra salute) ed alle anomalie metaboliche, per questo bisogna rivalutare il massiccio uso di dolcificanti artificiali.
Tuttavia, le indicazioni sulla salute e le preoccupazioni sulla sicurezza a
lungo termine richiedono ulteriori ricerche, poiché tali affermazioni non sono ben
supportate da base pratica.
Sui dolcificanti artificiali non ci sono certezze, nemmeno sulla loro possibile
tossicità derivante da un impiego nel lungo periodo, specialmente a dosaggi
elevati.
- I DOLCIFICANTI CAUSANO IL CANCRO?
Una delle cose che ci si chiede di più è se i dolcificanti artificiali aumentino il rischio di andare incontro al cancro: vecchi studi risalenti agli anni Settanta avevano dimostrato l'esistenza di un collegamento tra la saccarina e il tumore alla vescica, ma i tumori alla vescica evidenziati nelle cavie da laboratorio (topi) sono dovuti a un meccanismo non osservabile negli esseri umani e non ci sono prove incontrovertibili a favore del collegamento causale tra la saccarina e i tumori nell'essere umano.
Oggi, l'allarmismo è stato completamente smentito e i dolcificanti artificiali sono stati dichiarati sicuri da organi che ne regolamentano l'uso sia in Europa che negli Stati Uniti. Non esisterebbe infatti alcuna relazione tra i dolcificanti artificiali approvati per la commercializzazione e una malattia tanto grave come il cancro.
Anche se i dolcificanti artificiali possono non essere "salutari", sono per lo meno e in modo significativo "meno cattivi" dello zucchero raffinato e se li si consuma con criterio, come parte di una dieta equilibrata, allora personalmente credo che non ci si debba allarmare più di tanto.
L'ECCESSO FA MALE, DI QUALSIASI COSA!
Tuttavia, se siete preoccupati, è possibile utilizzare altri dolcificanti naturali al loro posto o semplicemente rimuovere i dolcificanti del tutto e fine della storia!
Piccolo appunto: concludo dicendo che, a mio parere, ognuno
può far quel che diamine vuole: ognuno decide se consumare cibi naturali, se
consumare cibi contenenti dolcificanti artificiali... Basta trovare quell'equilibrio
che consente di stare bene con sé stessi.
Troppo spesso su Instagram è preso in causa l'argomento e le critiche ed i
risentimenti verso i soggetti che utilizzano farine aromatizzate, dolcificanti
artificiali e compagnia bella sono tantissime!
Per quanto mi riguarda, utilizzo tali prodotti destinati all'uso alimentare e, personalmente,
credo di avere il diritto di non sentirmi giudicata da chi ostenta le sue
solide basi di sana alimentazione naturale.
Credo che, più o meno tutti, possediamo solide basi di sana alimentazione, ma per
me 'salutare' significa 'qualcosa che reca giovamento alla salute mentale e
subito dopo fisica'.
Questo per dirvi, vivete e lasciate vivere, nessuno ha mai
detto che i dolcificanti artificiali e le farine aromatizzate debbano rientrare
in un'alimentazione sana.
Semplicemente ognuno fa quel che vuole.
PEACE & LOVE